Anch’io teatro è un progetto culturale, teatrale, artistico e sociale, nato nel 2014 e cresciuto all'interno del Festival INV fino ad arrivare a Le Nuvole, area artistica e culturale dell’Associazione Sguazzi Onlus (Bergamo, IT) e in Ticino (CH) promosso da MIRARI di Margherita Tassi.
Anch'io Teatro desidera sostenere e promuovere quanto dichiarato nella Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo all’art.27; 1: “Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.”

Il progetto si articola principalmente in tre ambiti di ricerca:
• Pedagogico: si ricerca un modo di fare pedagogia teatrale che possa rendere l’arte performativa fruibile a tutti e in un clima di creazione collettiva.
• Artistico: si sviluppa l’idea di fare una cosa bella ed esserne protagonisti; la creazione nasce proprio dall’incontro con l’altro e dalla realizzazione di azioni sceniche comuni, nuove ed originali.
• Socio-culturale-politico: si ambisce all’intreccio di molteplici livelli sociali, dalla vita personale a quella politica. Anch’Io Teatro cerca di coniugare il coinvolgimento individuale, familiare, associazionistico, istituzionale e del privato sociale, garantendo sempre il massimo livello di condivisione. E lo fa attraverso il fare teatrale, con la potenza incommensurabile dell’immaginazione.

Dalla sua nascita ha coinvolto circa 300 persone dai 6 ai 70 anni e sei diversi territori di attuazione.

Anch'io teatro non vuol dire: anch'io faccio teatro.
Teatro è un verbo: teatrare.
Un difetto, un errore linguistico, per esprimere la dimensione del fare.
Teatrare è, più di ogni altra cosa, un'azione. Non una teoria, un sapere astratto.
È sapere nel fare e del fare.
Poi, la parola anch'io. Pericolosa.
Il teatro non è per tutti. È una cosa difficile.
Se si perde questa consapevolezza lo si svilisce e si rende patetico il tentativo di chi ci prova.
Anch'io significa: anch'io ci provo. Chissà come va.
Anch'io, qualunque sia la condizione di fragilità, rivendico la volontà di teatrare.
Anch'io significa che verrò giudicato per la qualità del prodotto.
Anch'io è la lotta. È il valore del fare. È pieno riconoscimento della persona.