Oriente Occidente è stato fondato nel 1981 e lavora attivamente per rinforzare il ruolo della danza contemporanea in Italia. Oltre alle performance, l’associazione organizza residenze artistiche, seminari, dibattiti e mostre. Il Festival è un luogo di ricerca tra Est e Ovest intesi quali poli di un’ideale rotta di scambio non solo tra le culture ma tra i generi e i linguaggi della scena contemporanea. Il Festival ha sempre ospitato le nuove produzioni di compagnie e artisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo. Il programma include progetti specifici per i giovani talenti emergenti che vengono supportati sia dal punto di vista artistico che produttivo. L’obiettivo ultimo è di garantire uno spazio di sviluppo per la danza presentata nella sua massima qualità e promuovere la diversità. Il progetto sulla danza inclusiva Moving Beyond Inclusion apre nuovi orizzonti di sviluppo e pone il Festival come modello di ruolo per altre realtà italiane, con la prospettiva di lavorare in rete alla definizione di un quadro istituzionale e legislativo di riferimento per questa pratica che è culturale e artistica ma tocca anche l’ambito sociale.

Nel 2018 vince tre bandi finanziati dalla Commissione Europea e dalla fondazione Pro Helvetia: Europe Beyond Access , con l’obiettivo progettuale di abbattere l’isolamento degli artisti con disabilità ampliando i loro orizzonti, ImPart  dedicato alla fruibilità senza barriere dell’arte performativa e Spark , progetto che prevede l’organizzazione di laboratori internazionali, e l’invito per artisti disabili a partecipare ai festival come osservatori attivi.