Venerdì, 07 Aprile 2017

Fuori Contesto

ASSOCIAZIONE

Si occupa di FORMAZIONE, PRODUZIONE, RICERCA ARTISTICA E COREOGRAFICA

Guardiamo il mondo a testa in giù
Nelle pieghe dei silenzi scoviamo storie
Tra il vociare rumoroso le ascoltiamo
Con la vita in strada le impastiamo
Dentro e fuori dai teatri le cantiamo
La nostra storia con le altre si coinvolge
si gonfia in aria e poi si capovolge
Siamo quel che siamo

L’Associazione Culturale Fuori Contesto nasce nel 2000 come gruppo di teatro/danza e si costituisce in associazione nel 2005.

Fuori Contesto, è lo spazio dove ognuno è ciò che è, eppure insieme agli altri si espande, si contagia e capovolge i pensieri.

Il senso artistico dei nostri progetti nasce dall’urgenza di superare il concetto di inclusione, termine che limita, chiude, separa, per sperimentare le possibilità che nascono dall’incontro di abilità e storie differenti, e per arrivare infine,  ad un unico processo di costruzione artistica.

I nostri spettacoli, le nostre performance mettono in scena ciò che muove le persone, la loro ricerca di equilibrio, tra abilità e disabilità quotidiane. 

Gli spettacoli sono realizzati in teatri, spazi adibiti, ma anche in strade, piazze, vetrine di negozi, mercati sotto forma di parate o performance urbane.

Il tentativo ultimo è quello di trovare un possibile linguaggio, in cui anche lo spettatore trova la sua collocazione, il suo contesto. In cui anche lo spettatore possa cambiare il suo punto di vista sulla disabilità.  

I Fuori Contesto sono parte della rete #unlimited, nell'ambito di  Moving Beyond Inclusion, progetto finanziato dall’Unione Europea e promosso dal Festival Oriente Occidente in partnership con Candoco Dance Company (Regno Unito), Centre for Movement Research (Croazia), SPINN (Svezia), Tanzfähig (Germania) e BewegGrund (Svizzera), per sviluppare le capacità, le competenze e il pubblico del settore professionale della danza inclusiva con artisti abili e disabili.

Inoltre la Compagnia è stata selezionata per rappresentare l’Italia nella pubblicazione europea “Unlabel”, progetto europeo sulle prassi ed estetiche correnti all'interno dello spettacolo inclusivo. La pubblicazione, in uscita in lingua inglese e tedesco, sarà promossa nei vari paesi Europei, con partner come il British Council’s Disability Arts International platform, Creative Europe e la Cologne University of Applied Science. 

Emilia Martinelli, direttrice artistica dei fuori contesto ha coreografato gli spot prodotti da Rai e Comitato paralimpico per le Paralimpiadi 2016 con danzatori della compagnia.

La Compagnia Fuori Contesto è tra le prime realtà ad aver portato la danceability a Roma ed aver scardinato il concetto di cultura e sociale. I Fuori Contesto da sempre trovano modalità nuove (nel tipo di performance o nella scelta delle location) per portare all’attenzione del pubblico tematiche sociali, in una ricerca continua di vicinanza emotiva e fisica con il pubblico.

Nel 2015 la giornalista Lorenza Fruci ha raccontato in un documentario la danceability in italia partendo dall’esperienza dei danzatori e degli insegnanti della Compagnia.

I Fuori Contesto hanno partecipato a numerose rassegne e festival su tutto il territorio nazionale, ottenendo un notevole riscontro di critica e pubblico. Hanno ricevuto diversi premi e si sono esibiti in alcuni grandi teatri, come Il Mercadante di Napoli, Il Teatro Valle, il Teatro Olimpico, il Teatro Vascello di Roma.

Conducono laboratori, workshop e percorsi formativi rivolti a bambini, ragazzi, adulti e professionisti dello spettacolo.

Collaborano con il Teatro di Roma, con associazioni, cooperative e istituzioni su tutto il territorio nazionale e sono un punto di riferimento sul tema del Teatro Sociale in Italia con le loro testimonianze ed esperienze.

I Fuori Contesto organizzano e curano la direzione artistica di Fuori Posto, Festival di Teatri al Limite. Inserito nella programmazione culturale dell’Estate Romana, è un festival di teatro, danza e danceability, musica, allestimenti artistici, installazioni, mostre fotografiche, workshop con il fine culturale e sociale di raccontate storie che fanno la “differenza”.